28 novembre 2018

Quale libreria per il futuro?

Umberto Eco propone la sua soluzione originale

Quale libreria per il futuro?

Libri in ordine di editore o best sellers in cima? Umberto Eco propone la sua soluzione originale

[Estratto dalla lectio di Umberto Eco al V Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, tenutasi a Venezia il 29 gennaio 1988]

C'è una libreria bancone, che mette avanti gli ultimi libri arrivati; c'è la libreria per facilitare le scelte che divide i libri per argomento o per editore; c'è la libreria che permette lo sguardo indietro e opta per il libro uscito 5 anni fa; c'è quella che scommette sul proprio pubblico e che invece vive sull'attualità.

Tra le mie utopie c'è anche una libreria che riesca a raccontare la storia del libro, del suo farsi e del suo conservarsi; che all'ingresso mi mostri sì le ultime cose arrivate, senza stabilire quale sia il loro valore (sono le opere su cui rimane impreciso il giudizio) poi, man mano che mi inoltro, mi presenti le opere che sono sopravvissute negli ultimi 5 anni, poi quelle che sono sopravvissute negli ultimi 50 e poi, in una bella saletta in fondo, quelli che sopravvivono da 2000 anni.

Una libreria che, nel momento in cui la visito, mi racconti anche la storia dei libri, della memoria che si è incrostata intorno a loro, del mondo in cui hanno vissuto e sopravvissuto.

Quindi scegliete, se volete, la libreria suk o il tempio della cultura. Questa che vi sto consigliando sarebbe sì una libreria, ma anche un viaggio iniziatico.