Su quale supporto leggeremo tra 50 anni? Ne parliamo con Francesca Noia di Edigita
Dopo aver parlato dei lettori di ebook e del mercato digitale, guardiamo al futuro. Qual è la tendenza degli Editori sul tema ebook? E cosa ci riserva il futuro?
Ecco l’ultima parte della nostra chiacchierata con Francesca Noia di Edigita, la prima piattaforma digitale italiana dedicata esclusivamente alla distribuzione degli ebook.
Come vincete le resistenze degli Editori che diffidano del futuro digitale?
A volte basta parlarne. Basta sedersi a un tavolo e far loro capire che gli ebook non sono i nemici dei loro amati libri, è sempre lo stesso prodotto. Anzi, il digitale può essere di supporto alla promozione della carta. Una volta capito questo, in molti si appassionano, e da lì è sempre in discesa.
Come sarà il mercato del libro tra 50 anni?
Certo, non è facile immaginarlo… Ma sono convinta di due cose. Primo, il libro di carta non sarà scomparso, esisterà domani come oggi. Secondo, l’ebook sarà completamente diverso. Per esempio, cadranno le barriere che ora dividono ebook, siti web e app. Saranno prodotti più completi, nei quali la multimedialità avrà un ruolo molto importante. Pensate a quanto ne guadagnerebbero i testi accademici e scolastici!
Un altro futuro che secondo me arriverà per l’ebook sono i contenuti on-demand creati sul momento, in modo da personalizzare il prodotto.
A proposito di on-demand, parliamo di self-publishing. Qual è la situazione in Italia?
Ormai la produzione è sconfinata, è praticamente impossibile orientarsi. Per come la vedo, ci sono solo due modi: il primo è il passaparola tra utenti, così sono nate molte star del self-publishing, ma accade a un autore su un milione. La cosa migliore resta l’autorevolezza del marchio: è l’Editore che certifica la qualità di quanto si legge.